È la metodica di prima linea per la diagnosi di tutte le malattie cardiovascolari.
Consente di valutare tanto gli aspetti morfologici e strutturali del cuore, quali le camere cardiache, le strutture muscolari e le valvole cardiache, quanto gli aspetti funzionali, quali la capacità contrattile delle pareti cardiache e la mobilità degli apparati valvolari. La funzione Doppler consente invece di studiare i flussi all’interno del cuore, riuscendo a identificare e a quantizzare i difetti valvolari.
La maggior parte delle odierne apparecchiature ecocardiografiche permette una dettagliata valutazione e quantizzazione dei diversi aspetti anatomi-funzionali del cuore normale e del cuore patologico.
Esistono oggi apparecchiature ecocardiografiche cosiddette Top di Gamma che consentono di eseguire una Ecocardiografia avanzata o di II livello, che include una valutazione 3D (tridimensionale) e la misurazione di parametri di funzione (strain ventricolare ed atriale) necessari per l’approfondimento diagnostico di patologie già note, ai fini di dare la migliore indicazione al tipo di trattamento.
Come si esegue l’Ecocardiogramma Color Doppler e l’Ecocardiogramma di II livello.
L’esame ecocardiografico transtoracico si esegue tramite una sonda posta sul torace del paziente che rimane sdraiato sul lettino, adagiato sul fianco sinistro.
L’esame ha una durata variabile dai 20 ai 40 minuti a seconda della tipologia di esame (Ecocardiografia basale o avanzata/II livello).
L’esame con le sue immagini e video possono essere archiviate nel server istituzionale, ma possono essere salvate anche su unità portatili (come CD o chiavette USB), offrendo la possibilità di conservare e riesaminare le immagini in futuro.
Al termine dell’esame, viene stilato un referto comprensivo di tutte le misurazioni effettuate, dei commenti dell’operatore, delle sue conclusioni e anche delle principali immagini. Il referto viene consegnato al Paziente subito o entro 48 ore, qualora lo studio richieda misurazioni più sofisticate.
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