L’Unità operativa di Aritmologia si occupa da circa 25 anni di aritmie cliniche rilevanti, sopraventricolari e ventricolari, primitive o secondarie a patologie cardiache.
Lo studio diagnostico e la valutazione terapeutica di differenti tachiaritmie e bradiaritmie vengono effettuate sempre affrontando la vasta gamma di patologie, sia cardiologiche che extracardiologiche che può sottendere tali disturbi del ritmo cardiaco.
Le nostre attività spaziano dalla clinica cardiologica ambulatoriale alla gestione ospedaliera elettiva, fino alla cura di aritmie minacciose per la vita nel contesto delle emergenze cardiologiche.
Collaboriamo strettamente e in completa sintonia con le altre unità cardiologiche dedicate alla diagnostica e all’interventistica, oltre a lavorare in sinergia con il centro di cardiochirurgia e chirurgia vascolare, attraverso l’esecuzione di procedure ibride condivise.
È attiva, inoltre, una collaborazione con diversi dipartimenti del Policlinico, tra cui i Dipartimenti di Anatomia Patologica e di Radiologia — rispettivamente per la valutazione istologica e l’imaging nelle cardiomiopatie a fenotipo aritmico — e con il Dipartimento per la Salute della Donna e della Vita Nascente, per la gestione delle aritmie in gravidanza.
Il personale è composto da 7 cardiologi elettrofisiologi, e da un’equipe tecnico-infermieristica specializzata nella cardiostimolazione e nell’elettrofisiologia cardiaca.
L’area aritmologica è organizzata in letti elettivi dedicati, una sala operatoria attiva in orario continuato, un day hospital cardiologico per la gestione di “device” (pacemaker e “loop recorder”) per i test farmacologici e per le cardioversioni elettriche, e due sezioni ambulatoriali: una specifica per pazienti aritmici e una per il controllo tecnico dei dispositivi cardiaci elettrici impiantabili, con servizio di monitoraggio remoto associato.
Le principali attività includono:
Il centro è un punto di riferimento regionale per le aritmie ventricolari instabili emodinamicamente in pazienti con cardiopatie avanzate, grazie alla multidisciplinarietà nel dipartimento cardiovascolare.
Effettuiamo in team ablazioni complesse con approccio endo/epicardico e supporto meccanico cardiocircolatorio.
Inoltre, siamo un centro di riferimento per l’estrazione di cateteri e dispositivi cardiaci infetti, effettuata in sala ibrida con standby cardiochirurgico.
Collaboriamo con i colleghi interventisti per la chiusura percutanea dell’auricola sinistra e gestiamo aritmie complesse in pazienti adulti con patologie cardiache congenite (GUCH), spesso in collaborazione con l’ospedale Bambino Gesù di Roma.
La gestione del paziente aritmico richiede spesso un approccio più ampio rispetto al solo problema aritmico, poiché l’aritmia può essere un segnale di condizioni più complesse.
Il nostro obiettivo è approfondire la diagnostica differenziale, includendo metodiche radiologiche avanzate (risonanza cardiaca) e metaboliche (PET-TAC), oltre a studi invasivi come mappaggio elettroanatomico e biopsia endomiocardica per malattie infiammatorie a fenotipo aritmico (es. miocarditi, cardiomiopatia infiammatoria, sarcoidosi, cardiomiopatia aritmogena), al fine di giungere a una diagnosi accurata e ad una terapia efficace.
Inoltre, i nostri pazienti, quando indicato, possono essere valutati anche dal punto di vista cardiogenetico sulla base della diagnosi aritmologica, sia attraverso uno screening individuale che mediante un approfondito screening familiare.
Il nostro gruppo ha ricevuto per questa tipologia di pazienti finanziamenti PNRR per progetti di ricerca mirati alla individuazione della migliore terapia possibile nella cardiomiopatia infiammatoria a fenotipo aritmico.
Il nostro interesse clinico si estende a tutte le forme di aritmia, con particolare attenzione a:
La nostra ricerca in campo aritmologico si concentra su diversi aspetti, tra cui:
Promuoviamo protocolli di ricerca multicentrici nazionali e internazionale e collaboriamo attivamente a progetti di ricerca farmacologici, tecnologici e clinici, contribuendo così alla progressione della conoscenza scientifica in campo cardiologico aritmologico e garantendo nuove opportunità di diagnosi e trattamento per i pazienti.
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